Tutto Bio 2015: l’annuario del biologico

Tutto Bio 2015: l'annuario del biologicoOltre 10.000 indirizzi. Tutto Bio 2015, l’annuario del biologico giunto alla ventunesima edizione parte da questo numero per presentare il variegato mondo del biologico italiano: aziende, associazioni, fattorie didattiche, agriturismi e fiere che producono, commercializzano e pensano in modo diverso, e che sempre piA? trovano spazio anche negli scaffali dei negozi ai???tradizionaliai???.

ai???Quest’anno si riparte dal bio ai??i?? spiega Fabio Gavelli nell’editoriale ai??i?? dedicando questa edizione di Tutto bio alle storie di chi ha scelto il biologico come cambiamento di vitaai???. Quattordici personaggi introducono il volume, storie di chi vuole tornare alla natura dopo anni passati a lavorare in cittAi?? e in ufficio, come Osvaldo De Falco, che lascia l’ufficio di Milano per tornare in campagna, in Calabria. O di chi segue la passione e si realizza creando qualcosa che prima non c’era, come Martina Olivieri, fondatrice della start-up Ambrosiae, che produce barrette crude e vegetali: ai???in Italia non c’erano ai??i?? spiega ai??i?? allora ho pensato di tornare in Italia dalla Francia, dove vivevo, e investire tutto nel mio progetto per produrleai???.

Dalle persone e dalle loro motivazioni parte quindi l’analisi di Tutto bio che quest’anno censisce quasi 120 nuove aziende agricole con vendita diretta (su un totale di oltre 2900) a fronte di una trentina che hanno cessato l’attivitAi??. Anche i negozi crescono, arrivando a 1348 contro i 1277 del 2013. Aprono anche i biosupermercati, soprattutto nell’area milanese, della Brianza e del comasco. Crescono i punti vendita di NaturaSi e di Biobottega, passata da 10 a 15 negozi. Vince l’aggregazione per i 300 negozi Cuorebio collegati al distributore EcorNaturaSi e per i 290 aderenti al progetto Grandi Marche Bio collegati al distributore Ki Group. In crescita anche l’offerta biologica di supermercati e discount che ampliano le loro referenze bio a proprio marchio: da 1742 del 2013 a 1858 del 2014. In testa Coop con 420 referenze bio seguita da Esselunga e Carrefour.

Oltre agli alimentari crescono anche cosmetici e detergenti biologici e naturali. Non solo nei negozi specializzati ma anche nelle catene convenzionali di igiene e bellezza e nelle profumerie. Salgono a 250 le aziende censite da Bio Bank contro le 215 della scorsa edizione e raddoppiano le profumerie: 105 contro le 49 dell’anno precedente. Anche in questo settore cominciano a nascere le catene: come Thymiama, catena in franchising di bioprofumerie nata a Roma nel 2009, che ha una quindicina di punti vendita o Bella Bio, nata a Faenza nel 2010 che conta otto negozi tra Marche, Emilia, Toscana e Sardegna.

Bianca La Placa

Tutto Bio 2015
Biobank, 2015
pp. 352, 16 euro

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale