The Danish girl A? il bestseller internazionale che racconta la storia di Lili Elbe, all’anagrafe Einar Mogens Andreas Wegener.
Lili A? stata una pioniera nel mondo transgender. Siamo infatti nell’Europa degli anni ’30 e il pittore Einar si sottopone ad una serie di operazioni per trasformarsi definitivamente in Lili. The Danish girl A? un libro molto toccante.
L’autore, David Ebershoff, prende spunto dalla la vera storia di Einar/Lili immaginando intorno a lei personaggi e situazioni che rivelano la sua sofferenza nel percorso di trasformazione. Ma non A? Lili la sola protagonista del libro. C’A? anche sua moglie, Greta, grazie alla quale Einar non si sarebbe mai potuto trasformare in una donna. Greta infatti fa un sacrificio enorme: aiuta il marito a diventare ciA? che veramente desidera, anche se ciA? vuole dire rinunciare a Einar e distruggere il proprio matrimonio. A? quindi anche una storia di amore tra questa coppia che deve affrontare ostacoli, pregiudizi, sofferenze ma che nonostante tutto resiste.
Dopo aver letto il libro ho cercato di documentarmi un po’ sul mondo dei transgender. Mi interessava capire quanti transgender ci sono nel mondo, come affrontavano la quotidianitAi?? e le discriminazioni di cui sicuramente erano vittime. Purtroppo perA?, navigando su internet, non ho trovato granchAi??. Sicuramente ci sono fior fiore di saggi sulla tematica, raccolte di testimonianze, studi, ma quello che mi ha colpito A? che proprio sul web, dove ormai c’A? di tutto e di piA?, la transessualitAi?? A? una tematica poco diffusa.
A parte alcuni dati ISTAT sull’omosessualitAi??, datati perA? 2012, ho trovato un sondaggio LGBT condotto dall’Agenzia dellai??i??Unione europea per iAi??diritti fondamentali (FRA). Il sondaggio fornisce informazioni illuminanti sulla vita quotidiana delle persone trans nellai??i??Unione europea (UE) e nei suoi Stati membri. Sono stati intervistati 6.579 trans autodichiarati, un termine generico che comprende tutti coloro che si identificano con un genere diverso e/o esprimono la loro identitAi?? di genere in modo diverso rispetto a quella assegnata loro alla nascita. Ma che cosa emerge? Oltre la metAi?? di tutti gli intervistati trans (54Ai??%), rispetto al 47Ai??% di tutti gli intervistati LGBT, si A?Ai??sentito personalmente discriminato oAi??molestato perchAi?? percepito come trans. Ma non solo. Il risultato piA? sorprendente del sondaggio LGBT dellai??i??UE A?Ai??lai??i??elevato livello di violenze ripetute eAi??reati motivati dallai??i??odio di cui soffrono le persone trans. Il tasso di incidenza annuale di violenza oAi??molestie A?Ai??di circa un episodio ogni due intervistati trans, ossia il doppio dei tassi di incidenza per gli intervistati lesbiche, gay eAi??bisessuali. Una vergogna.
Tutto ciA? ci dovrebbe far riflettere. Sicuramente rispetto agli anni ’30 sono stati fatti dei passi avanti. Ma non bastano e siamo molto lontani dalla piena accettazione e comprensione di queste persone che non commettono nessun reato e chiedono soltanto libertAi??, rispetto e diritti.
