Video games, un piccolo manuale per videogiocatori

Video games. Piccolo manuale per videogiocatoriPartiamo dalla dichiarazione di intenti dei due autori, Davide Morosinotto e Samuele Perseo, da anni attivi nel settore dei videogiochi (come esperti e giocatori!).

Video games non serve a imparare a superare i livelli piA? difficili, a trovare giochi gratis o a scoprire come giocare di nascosto ai prof. A? utile, invece, per scegliere i giochi giusti per divertirti con gli amici, a imparare cosa fare (o non fare) quando giochi online e a spiegare ai genitori perchAi?? possono fidarsi quando giochi.

Insomma, un vero e proprio manuale per videogiocatori, dedicato ai ai???nativi digitaliai??? dai 9 anni in su, la cui lettura A? consigliata anche a quei genitori (o insegnanti, o familiari) che vogliono conoscere un poai??i?? piA? da vicino la passione che tiene incollati davanti a console e a schermi di pc, tablet e smartphone i propri ragazzi e ragazze e, magari, condividerla.

I videogiochi, come ricorda un capitolo del libro, non sono tutti uguali e non solo perchAi?? ne esistono di generi differenti, che si basano su esperienze di gioco differenti. In questo caso la variabile A? data dallai??i??unione di quattro elementi: obiettivo, regole, sfida e giocatori, mentre la risultante puA? assumere mille forme, dai giochi platform ai picchia duro, dai puzzle game a quelli di ruolo, dagli open world agli stealth, dove a entrare in gioco A? lai??i??astuzia del giocatore, come in Metal Gear e Assassinai??i??s Creed.

I video games sono diversi anche perchAi?? devono essere calibrati sulla ai???tipologiaai??? di chi li usa e il genere preferito A? solo una delle caratteristiche da prendere in considerazione. Unai??i??altra, molto importante, A? lai??i??etAi?? del giocatore. Uno strumento utile in tal senso A? lai??i??etichetta PEGI – Pan European Game Information, che prevede una catalogazione dei videogiochi in cinque fasce diverse, in modo da scegliere quello piA? giusto in base allai??i??etAi?? (3,7,12,16 e 18 anni).

Altro parametro di cui spesso si tiene conto per scegliere il video games “giusto” A? il prezzo. Morosinotto e Perseo spiegano che non esistono videogiochi gratis e dedicano un intero capitolo a questo argomento, dando indicazioni ai lettori sulle varie possibilitAi?? di acquisto, dai giochi in abbonamento a quelli premium, che possono costare fino a 60-70 euro, dai giochi free (in cui il dazio da pagare A? la pubblicitAi??) a quelli freemium, che uniscono le caratteristiche dei giochi a pagamento con quelle dei giochi free.

Particolarmente attuale e utile il capitolo ai???Ma che maniereai???, con consigli per difendersi dal bulli che si possono incontrare video-giocando e regole da rispettare nelle community online: la prima, e una delle piA? importanti, A? non rivelare mai i propri dati personali ma usare sempre un nickname. Netiquette, fair play e alcune dritte speciali per allenare la pazienza nelle sfide player versus player fanno il resto.

E poi, da non dimenticare mai, soprattutto in questi bei giorni dai??i??estate, quando il pensiero del nuovo anno scolastico A? ancora lontano e si hanno piA? occasioni di svago: Ai??i giochi sono progettati anche per essere molto emozionanti e potresti essere tentato di passare cosAi?? tutto il tuo tempo liberoAi??. Il consiglio degli autori? Impara a gestire il tuo tempo: A? prezioso e non va sprecato. Appassionarsi al mondo reale A? un poai??i?? come appassionarsi a un videogioco: basta essere pronti a vivere avventure, sapersi mettere alla prova, voler stare insieme agli altri e perdersi in mondi favolosi e appassionanti. Il che non vuol dire niente piA? videogiochi: A? solo una questione di (buona) organizzazione.

Scritto da Davide Morosinotto e Samuele Perseo
Illustrato da Marta Baroni
Video games
Editioriale scienza, 2017
pp. 96, 11.90 euro

Pubblicato da Marika Frontino

Giornalista, è stata capo redattrice della rivista ".eco, l'educazione sostenibile". È laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Comunicazione multimediale e di massa.