Un’indagine sulla mafia nigeriana in Italia

Un'indagine sulla mafia nigeriana in ItaliaProstituzione, traffico d’organi e di sostanze stupefacenti, tratta di essere umani… La mafia nigeriana, denominata dagli addetti ai lavori “Cosa nera”, è ormai una presenza radicata sul territorio italiano.

Il Colonnello dei Carabinieri Fabio Federici, con il suo libro Il lato oscuro della mafia nigeriana, ha deciso di mettere nero su bianco l’evoluzione di questa organizzazione criminale, come e dove si sviluppa e soprattutto come agisce. La mafia nigeriana infatti presenta delle peculiarità rispetto ad altre organizzazioni criminali a cui siamo, ahimè, abituati. Prima di tutto si occupa di sfruttamento della prostituzione attraverso il sistema delle madame. Poi utilizza la dimensione religiosa per ricattare e tenere in schiavitù le vittime. Infine in breve tempo si è addentrata nei meandri dell’illegalità giocando quasi alla pari con le altre organizzazioni italiane. La mafia nigeriana infatti nasce negli anni ’80 del secolo scorso.

L’autore è molto chiaro: in questo nostro Paese si fa fatica a parlare di mafie, sia endogene che esogene. Ogni tanto qualche efferato crimine porta alla ribalta delle cronache la presenza della mafia nigeriana ma manca un sistematico approfondimento. E proprio per ovviare a questo buco nero ha voluto scrivere il libro sviscerando alcune temi. Ovviamente il libro non è esaustivo del fenomeno ma grazie al metodo olistico utilizzato dal Colonnello Federici si ha una panoramica generale utile a comprendere meglio i movimenti di questa nuova mafia.

Il libro, edito da Oligo edizioni, è introdotto da varie prefazioni tra cui quella di Nando della Chiesa

Fabio Federici, Il lato oscuro della mafia nigeriana
Oligo edizioni, 2019
pp.189, euro 20

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale