Da qualche tempo con la mia bambina stiamo frequentando gli incontri e i laboratori organizzati per i più piccoli all’interno del Due Punti Festival nel campus univesitario AgroVet di Grugliasco, in provincia di Torino.
L’ultimo appuntamento al quale abbiamo partecipato aveva un titolo che era tutto un programma: “Ti presento il mio amico albero”. Ovviamente ci siamo iscritte e nell’attesa abbiamo letto qualche libro che potesse accompagnarci verso questa nuova, interessante avventura.
Siamo foresta io e te, l’albo di Nadia Al Omari recentemente pubblicato da Kite edizioni, mi è parso da subito un ottimo inizio. Uno spunto per affrontare con una delicata storia a lieto fine i temi della deforestazione, dell’amore e del rispetto per l’ambiente.
Le illustrazioni
Protagonista del racconto è la bambina dai lunghi capelli castani raffigurata sulla copertina. Qui, come altrove, il suo sguardo non è mai diretto al lettore ma pagina dopo pagina si posa sugli elementi che la natura le offre: un pappagallo, il cielo, un tronco, il mare.
Il suo corpo, allo stesso tempo, è sempre perfettamente inserito nel paesaggio che la circonda: nei movimenti, nei colori, nelle pose statiche. Lei è parte della natura e le calde ed evocative illustrazioni di Richolly Rosazza sono lì a ricordarcelo, immagine dopo immagine. Anche se ancora non conosciamo la sua storia. Anche se ancora non sappiamo del suo albero. Anche se ancora non abbiamo idea del suo terribile sogno.
Le parole
E poi? Poi arrivano le parole. Il racconto in prima persona e la scelta di un lessico che restituisce al lettore la dimensione fisica di questo rapporto simbiotico e fortemente empatico che la bambina vive con la natura, con il “suo” albero. «All’improvviso ho sentito un rumore assordante. La foresta ha gridato e l’eco mi ha raggiunta». «Ho camminato su di te per sentire la geografia della tua corteccia sotto i miei piedi». «Ti ho stretto». «Mi avvicino, mi arrampico sui tuoi rami». «Respiriamo insieme».
Siamo foresta io e te è un albo che parla ai bambini dai 6 anni di età dell’ambiente, di quanto sia importante averne cura, delle sue (e nostre) fragilità, con un messaggio che trapela forte già dal titolo. Siamo parte della natura che ci circonda e ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa di importante per difendere il Pianeta. Perché alla fine bastiamo io (o te) e un albero per “essere foresta”.
Nadia Al Omari (testo) – Richolly Rosazza (illustrazioni)
Siamo foresta io e te
Kite Edizioni, 2022
pp. 32, 17.50 euro
