La città del muro, una graphic-novel tratta da una storia vera

La città del muroRoberta Balestrucci Fancellu e Luogo Comune, street artist e illustratore, si ispirano a una storia realmente accaduta per la loro ultima opera: La città del muro.
Il libro, pubblicato da Sinnos, è un mix tra fumetto e albo illustrato e racconta la straordinaria fuga verso la libertà delle famiglie Strelzyk e Wetzel.

Siamo a Berlino nel 1979. La città è divisa tra Est e Ovest da una barriera di cemento, ideali e filo spinato impossibile da valicare. Hans Peter Strelzyk e Gunter Wetzel sono confinati con le loro famiglie nel settore orientale della città, formalmente Repubblica Democratica Tedesca (DDR), e ogni giorno rischiano di finire in mano a qualche agente della Stasi per le loro idee ostili al regime.

Il sogno di libertà di Peter e Gunter passa da Berlino Ovest ma per realizzare la fuga è necessario escogitare un piano. Il progetto è quello di investire i pochi risparmi racimolati negli anni per recuperare il materiale utile per costruire da soli una mongolfiera capace di accogliere entrambe le famiglie. L’obiettivo? Valicare il muro e raggiungere l’Ovest senza farsi arrestare.

Nessuno di loro poteva pensare di vivere ancora sotto il controllo di sconosciuti, di uomini che conoscevano le loro vite meglio di loro stessi. Ma la notte era lunga e la libertà sembrava appena dietro l’angolo.

L’epilogo

Non basterà un solo tentativo per raggiungere la meta. La fuga sarà più difficile dell’immaginato. Gli imprevisti dietro l’angolo. Ma la notte del 16 settembre 1979 la bizzarra mongolfiera di Peter e Gunter – un ingegnoso marchingegno costruito in modo artigianale con metri di taffetà e un bruciatore ricavato a partire da alcune bombole di propano – finalmente riuscirà a solcare i cieli della Germania dell’Est dopo un viaggio di 28 minuti. Per le due famiglie sarà l’inizio di una nuova vita.

La città del muro è un racconto che parla di libertà, coraggio, impegno e determinazione. Una graphic-novel che permette ai giovani lettori e lettrici di avvicinarsi a un periodo della storia contemporanea che in molti non conoscono (motivo per cui il libro ben si presta a diventare uno strumento per approfondire l’argomento in classe).

L’equilibrio nel rapporto tra testo e immagini rende la lettura scorrevole e interessante. Così come è evidente il lavoro di documentazione svolto da Luogo Comune, che è riuscito a restituire nelle pagine l’immaginario visivo dell’epoca elaborando lo storyboard a partire dalla storia di Roberta Balestrucci Fancellu (i due autori avevano già collaborato, sempre per Sinnos, per Annie. Il vento in tasca).

Questa storia, da cui sono stati tratti due film, può sembrarci strana, avventurosa, bizzarra. Ma è anche un ottimo punto di partenza per raccontare il coraggio di uomini e donne che ogni giorno si mettono in cammino per superare tutti i muri che ancora attanagliano il nostro mondo.

Roberta Balestrucci Fancellu (testi) – Luogo Comune (illustrazioni)
La città del muro
Sinnos, 2022
pp.96, 14 euro

Pubblicato da Marika Frontino

Giornalista, è stata capo redattrice della rivista ".eco, l'educazione sostenibile". È laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Comunicazione multimediale e di massa.