A? stata chiara e diretta Shirin Ebadi, lai??i??avvocatessa iraniana premio Nobel per la pace, allai??i??incontro al Salone del libro di sabato 14 maggio: ai???Allai??i??estero il governo iraniano Ai??mostra sorrisi, dentro lai??i??Iran fa vedere solo la lama dei coltelliai???. Lai??i??incontro A? stato organizzato in occasione dellai??i??uscita del suo ultimo libro FinchA? non saremo liberi, edito da Bompiani, ma Shirin Ebadi come sempre non si A? risparmiata e ha risposto a tutte le domande con la franchezza che da sempre la contraddistingue.
Ha parlato di immigrazione, diritti umani, libertAi?? di stampa, diritti delle donne, terrorismo. Ha condannato senza mezzi termini il terrorismo islamico, ricordando perA? che A? nato in Afghanistan con lai??i??invasione della Russia del 1979 ed A? cresciuto dopo ogni guerra. ai???Non facciamo piA? cadere le bombe ma facciamo cadere i libri, solo cosAi?? si possono annientare i terrorismiai???. I terroristi usano Dio per uccidere, stravolgono il significato del Corano piegandolo ai propri scopi terroristici, proprio come fa il regime iraniano che usa Dio per far tacere i dissidenti, per denigrare e emarginare le donne.
Shirin Ebadi ha discusso anche molto del tema del velo, dicendo che un Paese non puA? obbligare la donna a velarsi, come avviene in Iran, il velo deve essere una libera scelta e non unai??i??imposizione dello stato o della famiglia. E ha esortato tutte le donne straniere che visitano lai??i??Iran a sfidare il regime non indossando il velo, e ha criticato fortemente la scelta dellai??i??Italia di coprire le nuditAi?? delle statue romane durante la visita del Presidente Rohani. ai???Non si puA? ignorare la violazioneAi??dei diritti umani in nome del denaroai???.
Shirin Ebadi non ha dimenticato di ricordare i tanti prigionieri nelle carceri iraniane che scontano una pena durissima e spesso vengono condannati a morte perchAi?? sfidano le leggi ingiuste del regime. Un pensiero in particolare A? andato alle giovani madri incarcerate che stanno combattendo una battaglia durissima per poter vedere i loro figli, cosa al momento negata.
In Iran cai??i??A? un gran fermento, i giovani fanno fatica a sopportare il regime iraniano e sono sempre piA? i movimenti, i giornali clandestini, gli artisti che si ribellano al governoAi?? ai???La societAi?? iraniana A? pronta al cambiamento, non bisogna lasciarla solaai???.
Shirin Ebadi oggi vive in esilio in una localitAi?? sconosciuta perchAi?? minacciata di morte dal suo stesso Paese. Con lai??i??esilio ha perso tutto: famiglia, lavoro, patria. Ma questo incontro dimostra che non si A? arresa, la sua tenacia e il suo ottimismo resistono continuando a sfidare il regime iraniano.
