JA?rgen TodenhAi??fer: 10 giorni con l’ ISIS

JA?rgen TodenhAi??fer: 10 giorni con l' ISISJA?rgen TodenhAi??fer A? un giornalista tedesco di 75 anni che conosce la guerra molto da vicino. Ai?? stato, tra l’altro, in Afghanistan, Palestina, Algeria, Iraq, Siria. Ha intervistato dittatori come Pinochet e Assad, signori della guerra come i mujahedin afghani, i Talebani, i terroristi del Fronte di Liberazione Nazionale algerini. La ricerca della veritAi?? A? sempre stato l’obiettivo del suo lavoro. Non si A? mai accontentato della veritAi?? apparente ma ha sempre voluto sentire l’altra parte, quella nemica. E cosAi?? ha deciso di capire un po’ di piA? come A? nato l’ISIS, chi sono i suoi combattenti, soprattutto quelli tedeschi, la loro storia e le loro motivazioni. PerchAi?? il giornalista scrive: ai???Nessuno nasce terroristaai???. A? entrato in contatto con alcuni di loro via chat e alcune delle sue interviste sono riportate nel libro. Alla fine ha individuato un giovane tedesco convertito partito per la Siria a combattere per l’ISIS e dopo lunghe ed estenuanti conversazioni A? riuscito ad ottenere le garanzie necessarie per partire a far visita ai luoghi dove l’ISIS governa. Passa 10 giorni visitando Raqqa e Mosul.

Dentro l’IS A? un libro molto interessante sia perchAi?? abbiamo una testimonianza diretta, senza filtri, di quello che i membri dell’ISIS vogliono ottenere e delle loro teorie, sia perchAi?? ci fa comprendere meglio i meccanismi che spingono delle persone normali a partire volontari per una guerra e seminare il terrore.

Ovviamente A? un libro agghiacciante per alcune dichiarazioni che i membri dell’ISIS, ragazzi giovani, rilasciano. Ma A? un libro necessario che fa riflettere molto sulle conseguenze create dalle decisioni politiche dei paesi occidentali. Infatti TodenhAi??fer non risparmia aspre critiche a Bush che ha iniziato una guerra in Afghanistan e Iraq macchiandosi della morte di piA? di un milione di persone. Certo vedere alla tv la decapitazione di ostaggi da parte dell’ISIS A? di forte impatto e ci fa inorridire. Ma il giornalista fa presente che anche gli Occidentali si sono macchiati di crimini contro l’umanitAi?? e durante la guerra di indipendenza algerina le teste impalate erano quelle degli algerini e gli aguzzini i francesi. Nel 1920 Winston Churchill adoperA? le armi chimiche contro gli iracheni per sedare le ribellioni. In Libia gli italiani trattavano le ragazze libiche come schiavi sessuali. Senza dimenticare le torture di Abu Ghraib e Guantanamo. Ovviamente ai???a queste sadiche nefandezze fino ad oggi non si A? mai ovviato. Non ci abbiamo mai badato o le abbiamo rimosse. Il mondo musulmano, perA?, non ha dimenticatoai???. TodenhAi??fer non vuole giustificare gli atti di terrorismo e di violenza dell’ISIS, anzi condanna apertamente la loro disumanitAi??, ma vuole far capire a noi, cristiani occidentali che non siamo meglio di loro e che la religione, l’Islam con la guerra non c’entra nulla. Non A? terrorismo islamico, A? solo puro terrorismo. Anche in questo libro emerge il pacifismo del giornalista, la sua volontAi?? di vedere con i propri occhi le conseguenze della guerra.

Il suo viaggio nei territori dell’ISIS A? la testimonianza che l’orrore non ha mai fine.

Come per altri libri, anche per questo, TodenhAi??fer devolverAi?? i ricavi dei diritti d’autore ad un progetto umanitario: le cure per i bambini siriani gravemente feriti dalla guerra.

JA?rgen TodenhAi??fer , Dentro l’IS. Dicei giorni nello ai???Stato islamicoai???
Lastaria edizioni, 2016
pp.267, euro 17

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale