“Dai un morso”, un libro che si gusta pagina dopo pagina

Dai un morsoSiete pronti a compiere il giro del mondo alla scoperta di prelibatezze gastronomiche provenienti da diversi Paesi?
Aleksandra Mizielińska, Daniel Mizieliński e Natalia Baranowska pubblicano Dai un morso. Ghiotte storie sui cibi del mondo con la casa editrice L’ippocampo, un bel volume riccamente illustrato dedicato alla cultura e alla storia del cibo. Un invito a viaggiare nel tempo e nello spazio per conoscere ingredienti, prodotti e pietanze capaci di stuzzicare il nostro appetito e la nostra voglia di saperne di più, avvicinandoci attraverso il cibo ad altre culture e identità.
Scriveva Claude Lévi-Strauss nel suo Il crudo e il cotto:

Il cibo, in quanto elemento culturale primario, si presta perfettamente allo studio delle culture e delle identità. L’antropologia è la scienza della cultura e in quanto tale trova nel cibo una materia di studio assai fertile, la migliore rappresentazione delle società e il miglior mezzo per interpretarne le caratteristiche.

Gli autori di Dai un morso con le loro pagine spingono con piacere e levità i giovani lettori e lettrici in questa interessantissima direzione.

In partenza

Chi conosce i lavori dei polacchi Mizielińska e Mizieliński, già autori del bestseller mondiale Maps, non si stupirà della strutturazione dell’Indice del volume, che si apre con due grandi mappe a tutta pagina.
Da qui inizia il viaggio di chi legge, chiamato a decidere la propria destinazione. Le opzioni di scelta? Sono almeno tre e noi di Libermanet ve le presentiamo.

OPZIONE 1: Il lettore curioso

Marocco, Argentina, Grecia, Ungheria, Israele, Indonesia.
Per il lettore curioso c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il suo obiettivo è selezionare la meta tra uno dei 26 Paesi proposti sulle mappe dell’Indice, che rimandano ad altrettante pagine interne.
Sottolineano gli autori:

Neanche un libro di 1000 pagine riuscirebbe a contenere l’intera storia del cibo. Per cui abbiamo potuto parlarvi solo di alcuni Paesi e in ogni capitolo darvi solo un piccolo esempio della tradizione culinaria di ognuno di essi.

Un assaggio, per rimanere nell’ambito gastronomico.
E se avete finito un viaggio? È già tempo di selezionare una nuova destinazione.

OPZIONE 2: Il lettore goloso

Il lettore goloso sceglierà la meta facendosi guidare dai sapori e dagli odori ispirati dalla lista di ricette che si trovano nelle pagine che seguono l’Indice.
Potrà andare in Etiopia per assaporare un gustoso stufato di pollo e uova (doro wat) o fare un salto in Perù, dove assaggiare i dolcetti al kajak (alfajores), un composto ricavato da panna liquida e zucchero.
Ogni prelibatezza elencata nella lista rimanda a una pagina del libro, dove si trova  la ricetta completa e facilmente replicabile del piatto, selezionato come tutti gli altri da Natalia Baranowska. Per cimentarsi basta seguire le indicazioni che si ritrovano spiegate passo passo dagli autori e avere voglia, a volte, di sperimentare l’uso di ingredienti insoliti.

OPZIONE 3: Il lettore pigro

L’ultima opzione è dedicata a chi pecca di pigrizia o, se vogliamo dirla in altro modo, a chi ama la rassicurante tranquillità dei viaggi organizzati.
A lui (o lei) non resta che lasciarsi guidare dagli autori, scegliendo le destinazioni del viaggio in base all’ordine da loro stabilito.
Ecco allora la Turchia, con l’antica Bisanzio, una delle più importanti città del mondo medievale, terra di sperimentazione culinaria grazie alla varietà di prodotti che qui provenivano da ogni dove. O, ancora, l’Iran, dove i semi della melagrana, uno dei primi frutti al mondo a venire domesticati, sono apprezzati da almeno 5 mila anni.

Qualunque sia la modalità di lettura che sceglierete per gustarvi Dai un morso, le informazioni e le curiosità che troverete sulle sue pagine sono davvero tante.
Scoprirete, ad esempio, che la curcuma si ricava da una pianta della famiglia dello zenzero. Che le arachidi erano coltivate nell’America del Sud già 4 mila anni fa. Che uno dei più noti scrittori ad aver celebrato i piaceri derivanti dal cibo è stato, 200 anni fa, il parigino Jean Anthelme Brillat-Savarin.
Il libro, tradotto dal polacco da Vera Verdiani, è stampato in un godevolissimo formato extra-extra-large e sicuramente piacerà anche ai tanti adulti appassionati dell’argomento.

Aleksandra Mizielińska, Daniel Mizieliński e Natalia Baranowska
Dai un morso. Ghiotte storie sui cibi del mondo
L’ippocampo, 2022
pp. 116, 25 euro

Pubblicato da Marika Frontino

Giornalista, è stata capo redattrice della rivista ".eco, l'educazione sostenibile". È laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Comunicazione multimediale e di massa.