Giulia racconta Ignazio Silone

Giulia racconta Ignazio SiloneGiulia Bassani, bella e tormentata poetessa, vuole conoscere un uomo sconosciuto sui trent’anni che esce dallo studio dello psicanalista Carl Gustav Jung. Un giorno trova il coraggio di avvicinarlo e rivolgergli la parola. Siamo nell’inverno del 1931 a Zurigo, dove si incontrano letterati, pittori, politici in esilio a causa dell’avvento dei totalitarismi. E quell’uomo sconosciuto A? uno di loro: Ignazio Silone, l’autore del celebre Fontamara, che sta affrontando un periodo difficile della sua vita. Non solo A? lontano dall’Italia perchAi?? membro del Partito Comunista italiano, ma A? anche sospettato di tradimento dal suo stesso partito e angosciato per l’arresto del fratello Romolo.

CosAi?? si ha l’incontro di due giovani animi tormentati, molto distanti tra loro, che per un anno si avvicinano per poi perdersi. Forse A? la loro sete di solitudine che li fa incontrare ma grazie a questo incontro inventato, l’autore, Giuliano Gallini, volge uno sguardo su questo importante scrittore italiano, molto criticato in patria, celebrato all’estero.

Ignazio Silone infatti A? stato per anni ritenuto un traditore, il Partito comunista l’ha accusato di fare il doppio gioco collaborando con il regime fascista. Lo scrittore A? stato anche molto difeso da esponenti della cultura importanti quali Indro Montanelli e Enzo Biagi, ma in realtAi?? non si A? ancora fatto chiarezza sul suo ruolo durante il regime.

Il confine di Giulia A? un po’ storia e un po’ fiction. Giuliano Gallini non fa mistero di ciA?, anzi, nella sua nota spiega: ai???PerchAi?? mescolare la storia con la fantasia, perchAi?? imbrogliare le carte? PerchAi?? quando realtAi?? e immaginazione si incontrano riescono a trovare spiegazioni che da sole faticherebbero a scorgere…Compiendosi tra la fantasia e la realtAi??, il romanzo A? un territorio libero: lAi?? ci sono le domande che non siamo mai riusciti a porci, lAi?? diventa chiaro l’indecifrabile della nostra vitaai???.

Ignazio Silone A? stato sicuramente un rivoluzionario che non si A? adattato alla veritAi?? di partito. Ha sempre avuto una sua opinione personale all’interno del partito e non ne ha mai sposato l’ideologia. Dopo la sua espulsione si A? avvicinato alla religione cattolica e al Partito socialista. A? sempre stato un militante per la societAi?? civile. Sicuramente ha avuto anche dei contatti con alcuni funzionari del regime. Nel libro vengono raccontati questi contatti e giustificati dal suo tentativo di far uscire dal carcere il fratello. Non so se sapremo mai la veritAi??, i personaggi chiave di questa storia sono ormai tutti morti ma A? bello che ci sia ancora qualcuno che, come Giuliano Gallini, prova a raccontare un pezzo della nostra storia e letteratura.

Il libro A? edito da Nutrimenti edizioni, casa editrice nata subito dopo gli attentati a New York del 2001 con la consapevolezza che in anni difficili e duri, come quelli in cui viviamo, i libri restano una guida preziosa, uno strumento per conoscere e capire. Non qualcosa di superfluo, ma anzi di necessario ed essenziale. Come il cibo, ai???nutrimentiai??? per l’appunto.

Giuliano Gallini, Il confine di Giulia
Nutrimenti edizioni, 20117
pp. 13, euro 15

Pubblicato da Marika Frontino

Giornalista, è stata capo redattrice della rivista ".eco, l'educazione sostenibile". È laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Comunicazione multimediale e di massa.