London calling, un viaggio nell’underground

london callingLondra esce dalla seconda guerra mondiale vincitrice ma con gravi danni sia alle infrastrutture sia allo spirito dei suoi abitanti. Edifici distrutti, razionamenti, povertAi?? e degrado. Ma A? proprio questa fase della storia britannica che farAi?? di Londra una delle capitali della cultura underground. Ma cosai??i??era lai??i??underground, da dove era nato e in che cosa si A? trasformato? Barry Miles, un settantenne scrittore inglese che annovera tra le sue conoscenze di lunga data personaggi quali Paul Mc Cartney e Mick Jagger, ci trascina nella Londra anni Sessanta e Settanta, dove sono nati i Beatles, i Rolling Stones, i Pink Folyd, i Clash. Una cittAi?? dove tutte le regole potevano essere infrante, dove lai??i??arte, la musica e la letteratura non avevano schemi e la sperimentazione era lai??i??unica norma tollerata. Lai??i??autore ha fatto parte di quel mondo, ha fondato lai??i??Indica Gallery (la galleria dai??i??arte dove Yoko Ono e John Lennon si sono incontrati), ha vissuto insieme agli artisti, ha lottato contro il rigido sistema culturale inglese. Il libro A? denso di aneddoti incredibili su personaggi piA? o meno famosi tanto che si ha la sensazione di conoscere lai??i??anima di questi artisti che vivevano completamente fuori da ogni schema e sempre al limite tra il reale lai??i??irreale. E dopo aver letto tutto dai??i??un fiato il libro, sono due le sensazioni che rimangono: il rimpianto per non aver preso parte a quel mondo e una gran voglia di partire per Londra alla ricerca di quei luoghi che hanno dato vita ad un pezzo importante di storia della musica e della letteratura britannica.

Barry Miles, London Calling. La controcultura a Londra dal ai??i??45 a oggi
EDT 2012
pp. 518, 23 euro

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale