L’Iran raccontato nel romanzo d’esordio di Leyla Qasemi

L'Iran raccontato nel romanzo d'esordio di Leyla QasemiÈ un Iran molto intimo quello raccontato da Leyla Qasemi, autrice del libro I giorni che non ho vissuto, edito da Francesco Brioschi editore.

Il libro ripercorre l’infanzia di Bita, una bambina diventata donna, che non ha mai fatto i conti con il suo passato. Sposta e divorziata, Bita dopo molti anni torna a trovare la vicina di casa Mahshid e sua maestra. La ricorda fiera, impassibile e la ritrova invecchiata e fragile. Mahshid è cambiata o è lei che cresciuta la vede con occhi diversi?

L’incontro tra le due donne è l’occasione per ricordare i tempi passati quando Teheran era sconvolta dalla guerra con l’Iraq e dalle bombe che cadevano sui tetti distruggendo tutto. Ma soprattutto le due donne aspettano con ansia il ritorno di Omid, il figlio di Mahshid e amico d’infanzia di Bita, che la madre ha mandato all’estero quando la guerra non cessava di mietere vittime. Bita non ha mai perdonato Mahshid per avergli tolto il suo amico, ma forse adesso è arrivato il tempo di lasciarsi tutto alle spalle. Forse non è Mahshid la destinataria del suo rancore, ma è quella stupida guerra durata dieci anni che ha tolto a Bita la spensieratezza della giovinezza facendola vagare al buio senza punti di riferimento.

I giorni che non ho vissuto è il primo romanzo dell’autrice iraniana, arrivato oggi alla terza ristampa. Un libro interessante che parla della guerra attraverso la lente dell’animo perduto di una ragazzina.

Leyla Qasemi, I giorni che non ho vissuto
Francesco Brioschi editore, 2017
pp. 173, euro 14

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale