L’esilio dalla Siria dell’attivista Shady Hamadi

L'esilio dalla Siria dell'attivista Shady HamadiLa Siria continua a essere terra di nessuno. Ogni giorno ci sono combattimenti e morti. L’ISIS avanza, poi arretra mentre le truppe di Bashar al-Assad bombardano interi quartieri con la scusa di uccidere i terroristi. Il caos che sta travolgendo questo Paese si sta anche portando dietro lo sfacelo di tutto il Medio Oriente e l’aumento dei combattenti nelle milizie dell’ISIS.
Shady Hamadi, attivista per i diritti umani, è figlio di un siriano e di un’italiana. La cultura e la religione cristiana e musulmana gli appartengono entrambi. Esilio dalla Siria è una denuncia all’Occidente di non voler risolvere il conflitto in Siria non scegliendo da che parte stare. Hamadi denuncia i crimini che il regime di Assad commetteva ben prima della guerra. La tortura, le sparizioni e gli omicidi erano all’ordine del giorno. Il giovane autore denuncia come la situazione in Siria sia ben chiara: i ribelli non fanno parte dell’ISIS ma sono giovani siriani stremati da una dittatura che non vogliono più. Secondo Hamadi le potenze occidentali dovrebbero appoggiare questi giovani per combattere sia il regime di Assad che l’ISIS. Il giovane attivista non vede confusione, il quadro per lui è molto chiaro.
Dal suo esilio Hamadi vede il suo Paese sgretolarsi, la sua famiglia distrutta dal dolore, e le nuove generazioni morire sotto i colpi di una guerra assurda. Il libro è anche una riflessione sul sentirsi un musulmano con un bagaglio culturale cristiano, sulle difficoltà e sulla bellezza di capire un identità divisa tra due culture.
Sicuramente per chi vuole comprendere meglio il conflitto in Siria questo è un libro che da degli spunti importanti ma manca un po’ di analisi politica sulla situazione dell’intera regione. D’altronde però questo non è un libro di geopolitica ma un appassionato manifesto per la pace e la libertà per il popolo siriano.

Shady Hamadi, Esilio dalla Siria
ADD Editore, 2016
pp. 141, euro 13

Pubblicato da Marika Frontino

Giornalista, è stata capo redattrice della rivista ".eco, l'educazione sostenibile". È laureata in Scienze della comunicazione e specializzata in Comunicazione multimediale e di massa.