Amore per l’odio

amore odioCome puA? la societAi?? civile arrivare ad odiare un intero popolo tanto da volerne la scomparsa, e perchAi?? si ha sempre bisogno di cercare nel diverso un nemico da distruggere? In questo libro Leonidas Donskis, filosofo e critico letterario, ripercorre le forme e la storia dell’odio organizzato dal medioevo alle sue piA? recenti espressioni.

Attraverso l’analisi di alcune opere letterarie in cui sono state rappresentate le dinamiche di esclusione e oppressione dell’altro, l’autore ci spiega da cosa nasce l’odio e perchAi?? l’uomo non ne puA? fare a meno. L’odio infatti A? un prodotto della paura e quest’ultima fomentata dall’odio che nutriamo, prima di tutto verso noi stessi, A? un circolo vizioso che non vede via d’uscita. Cominciamo a disprezzare noi stessi se non riusciamo a trovare qualche certezza e salvezza nella nostra insicura esistenza terrena. Iniziamo a odiare la societAi?? che ci priva di un’identitAi?? scritta e stabilita, l’odio deriva dalla vergogna dell’umiliazione che tende a sopraffarci quando ci rendiamo conto di quanto siamo deboli, anzi addirittura impotenti, allorchAi?? cerchiamo di tenerci stretta l’identitAi?? che abbiamo scelto.
Ma l’odio ha effetti devastanti, privandoci della capacitAi?? di pensare e percepire, deforma il corpo dell’uomo e ne distorce l’animo e, attraverso la violenza, toglie agli esseri umani tutto ciA? che A? umano e reale. PerchAi?? l’odio uccide la risata, l’ironia, il sorriso, tutte cose che affrancano l’uomo, nel corpo e nella mente. CosAi?? l’odio distrugge la personalitAi?? dell’uomo. Ma l’odio A? straziante e atroce e non vi si puA? rimanere immersi troppo a lungo e cosAi?? cerca uno sbocco e sfocia nella ricerca di un bersaglio. Il paradosso dell’identitAi?? turbata A? che il gruppo bersaglio scelto quasi sempre non ha nulla a che spartire con la ragione reale della nostra ansia, insicurezza e incertezza. E quando questo odio viene usato da personalitAi?? carismatiche per realizzare i propri meschini obiettivi allora si hanno gli effetti tragici che il secolo scorso, ma non solo, ha conosciuto.
Ed A? per questo che la storia si ripete e le brutalitAi?? dell’uomo non hanno mai fine: perchAi?? la paura A? sempre dietro l’angolo, non la si sconfigge mai e l’odio, alimentato da paura, porta l’uomo a compiere azioni violente giustificate da spiegazioni razionali, perchAi?? l’odio non A? mai palese ma sempre accompagnato da un falso e tragico pretesto.
Leonidas Donskis, Amore per l’odio. La produzione del male nelle societAi?? moderne
Edizioni Erickson, 2008
20 euro

Pubblicato da Romina Anardo

Giornalista, storica e mamma con la passione della politica internazionale